Il coniglio nano è un animale domestico molto amato e diffuso nelle nostre case, grazie alle sue caratteristiche che sono apprezzate sia dai grandi che dai bambini: infatti ha un carattere molto dolce e pacato e, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non ha particolari necessità in termini di alimentazione o di spazi.
Se però hai intenzione di prendere un coniglio nano, ci sono alcune informazioni importanti che devi sapere per accudirlo al meglio. Ecco di seguito tutto ciò che devi sapere del coniglio nano per prendertene cura nel modo migliore possibile.
Consiglio nano: razze
Il coniglio nano appartiene all’ordine dei logomorfi - non a quello dei roditori - e si tratta di una specie di cui esistono diverse razze, ciascuna con le proprie particolarità, sia comportamentali che estetiche.
Vediamo insieme quale potrebbe essere la razza più adatta a te e alla tua famiglia:
- Conigli nani colorati. Sono i più diffusi e con il prezzo inferiore rispetto agli altri esemplari (qualche decina di euro). Il colore del pelo varia dal bianco al grigio, nero, e marrone con le relative sfumature. Il peso in media non dovrebbe superare 1,2 kg;
- Coniglio nano olandese. È una varietà simile a quella colorata per dimensioni e aspetto, tranne che per una caratteristica particolare: presenta una striscia bianca che attraversa la parte superiore del corpo, le zampe posteriori e il muso;
- Coniglio nano testa di leone. Si tratta di una razza di dimensioni un po’ più grandi rispetto alle altre il cui peso può arrivare a 1,8-2 kg, pur rimanendo di dimensioni ridotte. Il nome “testa di leone” deriva da una sorta di criniera che ha sul muso dove presenta ciuffi di pelo più lunghi che lo fanno assomigliare ad un leone;
- Coniglio ariete nano. Questa varietà la si riconosce immediatamente per le orecchie: queste infatti sono piegate in avanti e verso il basso. Rimane di dimensioni abbastanza ridotte, raggiungendo un peso non superiore a 2,2 kg;
- Coniglio nano polacco. Assomiglia alla varietà colorata per peso e dimensioni, ma ha il pelo sempre bianco e il colore degli occhi rosso oppure azzurro a seconda della varietà.
Al di là della razza che sceglierai, decidere di avere un coniglio come animale da compagnia è sicuramente una bellissima esperienza. È un animale molto dolce e abitudinario, perfetto per relazionarsi anche con i bambini. Il coniglio è abituato a vivere in gruppo e per questo crea forti relazioni con chi vive con lui: si affezionerà a te in poco tempo, cercando spesso la tua compagnia e le tue attenzioni.
Coniglio nano: che cosa mangia?
L’alimentazione del coniglio è un elemento fondamentale, forse il più importante, per la sua salute. È importantissimo garantirgli una dieta sana in modo da evitare problemi di peso, ai denti e di digestione.
Insieme all’acqua, l’alimento che deve essere sempre presente è il fieno. Pulito e fresco, è una componente essenziale della vita del coniglio: grazie alla masticazione del fieno, il coniglio consuma i denti che sono a crescita continua, prevenendo problemi di masticazione e mal occlusione dentale. Ma non solo: dal momento che il coniglio è un erbivoro, il suo sistema gastrointestinale necessita di molte fibre, garantite dal fieno, per funzionare correttamente.
È molto importante, inoltre che il coniglio mangi anche verdure perché ricche di acqua, fibre, vitamine, calcio e sali minerali. È bene però che ogni giorno la verdura cruda non superi il 20% del peso del coniglio perché, essendo ricca di acqua, porta un maggiore riempimento gastrico e saziano il coniglio velocemente.
Ecco per te una lista delle principali verdure che il tuo coniglio può mangiare: carote, Cicoria, lattuga, finocchio, sedano, radicchio, prezzemolo e rucola
Ricordati che la verdura non va mai data cotta, fredda o bagnata: ti consigliamo di tirare fuori la porzione di verdura dal frigo un po’ prima di darla al coniglio in modo da farla tornare a temperatura ambiente e, se necessario, di asciugarla.
Per quanto riguarda la frutta, va data con moderazione non più di 1-2 volte la settimana perché troppo ricca di zuccheri e quindi propensa a favorire l’obesità.
Mangime per conigli
Il mangime non è un alimento alla base dell’alimentazione del coniglio. Se infatti il coniglio è abituato fin da subito a nutrirsi di fieno e verdura, non è indispensabile che gli venga dato il mangime.
È possibile però darglielo come premio, assicurandosi sempre che sia di qualità e specifico per conigli: devono quindi contenere una grande quantità di sostanza nutritive affini alle erbe naturali e che non siano nocive come, ad esempio, piante da appartamento (felci o fiori) e elementi acidi come le azalee.
Alimentazione corretta
L’alimentazione del coniglio è un elemento fondamentale per la sua salute.
È importantissimo garantirgli una dieta sana in modo da evitare problemi di salute, bilanciando correttamente i diversi alimenti consigliati per ogni razza