La transizione dal latte al cibo solido è un momento particolare della vita di un gattino: che si tratti di un micio abbandonato o che abbia la mamma gatta al suo fianco, lo svezzamento gattini è importante per il corretto sviluppo del nostro amico a 4 zampe.
Nel caso in cui il gattino abbia ancora la mamma al proprio fianco, lo svezzamento risulta meno traumatico, in quanto è proprio lei a guidarlo in questo processo; se invece si tratta di un gattino orfano non temere: ti forniremo ora delle indicazioni su come svezzare i gattini nel modo giusto affinché crescano forti e in salute.
Svezzamento gattini: quando è il momento giusto
La prima domanda da porsi è quale sia il momento ideale per iniziare lo svezzamento gattini: 3 settimane di vita è il tempo giusto dal quale far iniziare questo processo di transizione; infatti nelle prime 3-4 settimane di vita il gattino si nutre esclusivamente del latte materno, dopodichè, in Natura, sono le mamme-gatte a guidarlo nell’introduzione dei cibi solidi.
Al contrario, se hai adottato un micio orfano, nutrilo con un piccolo biberon di latte in polvere, mescolato ad acqua tiepida: al compimento delle 3 settimane o, in alternativa quando il gattino inizia a mordere il biberon, puoi iniziare a mescolare cibo solido al latte e iniziare la transizione.
Ciò nonostante, svezzare il gattino troppo presto può compromettere il suo sviluppo sia fisico che emotivo: una volta iniziato, lo svezzamento dura dalle 8 alle 12 settimane durante le quali non bisogna mai separare mai il gattino dalla sua mamma.
Come svezzare i gattini
Il gattino ha ormai compiuto 3 settimane, o sta iniziando a mordicchiare il biberon con cui lo allatti? Allora è giunto il momento per iniziare lo svezzamento gattini: nelle prossime 8-12 settimane dovrai provvedere alla graduale sostituzione del latte con cibi solidi.
In presenza della mamma gatta questo processo di svezzamento gattini è indubbiamente più semplice: il cucciolo imiterà la mamma quando mangia dalla sua ciotola; se all’inizio capita che il gattino rigurgiti il cibo non preoccupatevi, può capitare proprio perché il cucciolo deve abituarsi alla nuova alimentazione.
Se non sai come svezzare i gattini, puoi seguire questo programma per introdurre gradualmente i cibi solidi:
- 3-4 settimane: mescola cibo secco o umido con acqua e latte - in polvere se il gattino è orfano - formando una pappa e lasciandola a disposizione del micio più volte durante il giorno così che si abitui a mangiarla in autonomia;
- 5-6 settimane: a questo punto puoi iniziare a fargli mangiare le crocchette inumidite con l’acqua per facilitarne l’ingestione;
- 7-8 settimane: dopo i primi due mesi il cucciolo sarà in grado di mangiare sia cibo solido che secco senza inumidirlo con l’acqua, o perlomeno con una quantità estremamente ridotta.
A questo punto lo svezzamento è giunto al termine e il gattino è ormai in grado di mangiare in autonomia il cibo; tuttavia durante lo svezzamento gattini, omogeneizzati e crocchette devono essere specifici per l’età del micio tanto che in commercio esistono prodotti alimentari progettati proprio per i cuccioli: queste linee specifiche per i gattini sono infatti ricche di proteine e calcio al fine di garantire il corretto sviluppo dell’animale.
Questo processo sarà transizionale: inizia mescolando acqua e cibo solido fino a formare una pappa e lasciala a disposizione del gattino per circa mezz’ora e noterai che all’inizio proverà a giocarci, poi inizierà ad annusarla e infine a mangiarla.
Gli errori da non commettere
Soprattutto chi è alle prime armi e adotta per la prima volta un gattino può commettere alcuni errori durante lo svezzamento gattini: prima di tutto ricorda di non separare il gattino dalla sua mamma fino al compimento dei 3 mesi; il contatto mamma-cucciolo è importante per la sua crescita in quanto il gattino imiterà la mamma nei suoi gesti quotidiani.
Inoltre, un altro errore comune è quello di nutrire il micio con il latte vaccino: non fatelo perchè causa al gattino problemi intestinali con conseguenti diarree. Dal momento che lo svezzamento è un processo naturale, cerca di non forzare il gattino a nutrirsi di cibi solidi: abitualo gradualmente armandoti di pazienza e dedizione; detto ciò, fai attenzione che il micio non immerga il musetto nella ciotola rischiando di inalare la pappa: in questo modo potrebbe rischiare di ammalarsi di polmonite.
Il segreto per lo svezzamento dei gattini è quello di seguire tutte le tappe con molta pazienza: è un processo del tutto naturale per garantire un corretto sviluppo al tuo animale domestico.
Niente latte vaccino
Un errore comune è nutrire il gattino con latte vaccino, con il rischio elevato di causare problemi intestinali e digerenti