Spesso durante la gravidanza le giovani mamme soffrono di nausea e bruciori di stomaco. In particolare, la fastidiosa sensazione di acidità si manifesta maggiormente durante l'ultimo trimestre di gravidanza, ma non è escluso che possa comparire anche nei primi mesi.
Questo disturbo, noto anche come pirosi gravidica è molto frequente, ma, per fortuna, spesso sono sufficienti pochi accorgimenti per risolvere il problema.
Vediamo dunque più nello specifico, cause e possibili rimedi per alleviare questo sintomo.
Bruciore di stomaco in gravidanza: quando inizia
Come accennato, il bruciore di stomaco durante la gravidanza si intensifica soprattutto durante l’ultimo trimestre. Tuttavia, alcuni fastidi iniziano a manifestarsi già durante il secondo trimestre e durano per tutto il periodo della gravidanza, risolvendosi poi con il parto.
I sintomi gastrointestinali di solito sono più accentuati nella prima, per poi attenuarsi nelle successive.
Quali sono le cause del bruciore di stomaco in gravidanza?
La prima causa di questo disturbo è un ormone prodotto dalla placenta: il progesterone, che rilassa tutta la muscolatura liscia, favorendo le contrazioni ma allentando la valvola tra l’esofago e lo stomaco, provocando riflussi gastrici. Anche l’aumento delle dimensioni dell'utero contribuisce a far insorgere problemi di acidità.
Infatti, l’aumento delle dimensioni del feto negli ultimi mesi, esercita una maggiore pressione sulle pareti dello stomaco, favorendo la risalita di acidi nell’esofago e accentuando il disturbo.
Contribuiscono anche cibi molto grassi, alcol e caffè. Pertanto, è opportuno fare attenzione all’alimentazione quando si è in dolce attesa, assumendo i cibi giusti ed evitando pasti abbondanti.
Sono perciò consigliati cibi altamente digeribili, come ad esempio, banane, mele e pere per quanto riguarda la frutta e verdure come zucchine, carote e patate (esplorando la sezione Frutta e verdura puoi scoprire i tanti ingredienti naturali per alleviare il bruciore di stomaco in gravidanza)!
Infine, anche lo stress aumenta sintomi come acidità, bruciore di stomaco e reflusso gastroesofageo; perciò, è importante evitare situazioni che creano tensione nella futura mamma.
Rimedi naturali immediati
Per favorire la digestione e alleviare il bruciore di stomaco, ci sono diversi rimedi naturali, come ricorrere a tisane con erbe officinali. Il decotto di malva con semi di finocchio, grazie all’azione protettiva e lenitiva delle mucillagini, favorisce la digestione e calma l’acidità.
Un altro rimedio è l’assunzione di argilla verde ventilata che assorbendo i succhi gastrici in eccesso aiuta ad alleviare il bruciore.
Ad ogni modo, se i bruciori di stomaco sono persistenti e sempre più difficili da sopportare, ti suggeriamo di consultare un medico e valutare l’assunzione di farmaci specifici per ridurre i sintomi e che siano sicuri per il benessere del feto
Buone abitudini da adottare in gravidanza per prevenire il bruciore di stomaco
Ecco qui alcune buone abitudini per prevenire il bruciore di stomaco o tenerlo quanto meno sotto controllo.
• Fai pasti leggeri e frequenti: più lo stomaco è pieno, maggiore è la probabilità di reflussi gastrici e bruciori. L'ideale sarebbe mangiare cinque volte al giorno: tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e due spuntini a base di cracker o biscotti secchi.
• Evita cibi fritti, speziati o troppo acidi come pomodori, agrumi, succhi di frutta, cioccolato, tè, caffè, menta, bevande gassate e zuccherate. Preparati invece tante tisane a base di malva o camomilla che aiutano lo stomaco a rilassarsi e ne proteggono la mucosa.
• Evita movimenti che aumentano la pressione addominale come brusche flessioni del busto
• Indossa indumenti comodi e larghi
• Bevi poco ma spesso durante la giornata
• Mangia più lentamente
• Assumi frutta e verdura sempre ben lavate e mangia carni bianche e leggere
• Cerca di non assumere farmaci antinfiammatori
• Non stenderti subito dopo mangiato e procurati un cuscino più alto per impedire all'acido di risalire nelle ore notturne. Per dormire bene in gravidanza, inoltre, è buona abitudine sdraiarsi su un fianco appoggiando la pancia sopra il cuscino
• Pratica regolarmente attività fisica
• Evita il fumo
• Dormi almeno 7-8 ore a notte
• Alza la testiera del letto o aggiungi un cuscino non troppo alto per aumentare l’inclinazione del corpo durante il riposo
Questi piccoli accorgimenti possono aiutarti a tenere sotto controllo il malessere provocato dal bruciore di stomaco, che talvolta può interessare anche la gola, costringendoti a piccoli colpi di tosse, o sfociare in disturbi più pesanti come nausea e vomito.
In caso di disturbi di maggiore entità che si prolungano nel tempo, ti consigliamo sempre di rivolgerti al tuo medico di fiducia che ti prescriverà degli accertamenti e una terapia adeguata.
È pericoloso assumere gastroprotettori in gravidanza?
Gli inibitori di pompa protonica durante la gravidanza sono stati classificati generalmente come sicuri sulla base di diversi studi, ad eccezione dell’omeprazolo del quale non si hanno ancora dati a sufficienza sui possibili effetti collaterali.
In ogni caso, l’assunzione dei gastroprotettori in gravidanza deve essere sempre ben ponderata e dettata da una reale necessità clinica.
Ora che hai un po’ di informazioni a disposizione, potrai provare a mettere in pratica i consigli contenuti in questo articolo e trovare sollievo dal bruciore di stomaco.
Se, invece, non sei tu la diretta interessata, ma hai un’amica o una parente in dolce attesa, puoi sempre condividere i nostri suggerimenti.
La prima causa di questo disturbo è un ormone prodotto dalla placenta: il progesterone, che rilassa tutta la muscolatura liscia e allenta la valvola tra l’esofago e lo stomaco, provocando riflussi gastrici.