Come proteggere i più piccoli: rimedi naturali e non
Proteggere i bambini dalle punture di zanzara può essere fatto con metodi naturali e prodotti commerciali.
Innanzitutto, per proteggere i neonati e i più piccoli è sempre meglio ricorrere a barriere “fisiche” piuttosto che a prodotti antizanzara.
Le zanzariere da applicare alle finestre o sopra il letto permettono ai bambini di giocare e dormire serenamente, al riparo da insetti fastidiosi. Esistono anche tendine e zanzariere da fissare a culle e passeggini per proteggere i più piccoli durante le camminate nella natura. Ed è buona regola vestire i bambini con abiti a maniche lunghe, così da lasciare coperte e protette braccia e gambe.
Tra i rimedi naturali, gli oli essenziali di citronella, eucalipto e lavanda possono essere efficaci se applicati sulla pelle o diffusi nell'ambiente.
Tra i rimedi non naturali, i repellenti chimici sono molto efficaci, ma è importante scegliere prodotti adatti all’età del bambino e seguire attentamente le indicazioni d'uso. Spray e lozioni repellenti devono essere applicati con moderazione e mai sul viso o sulle mani, che potrebbero finire in bocca.
Si possono usare dei pratici cerotti repellenti alla citronella, le salviette antipuntura o gli adesivi da applicare sui vestiti o sulla culla dei bambini.
Per i più grandicelli, invece, esistono braccialettini con profumi sgradevoli alle zanzare che possono essere indossati dai bambini mentre giocano.
Cosa mettere sulle punture di zanzara ai bambini
Quando i bambini vengono punti, il prurito e il gonfiore possono essere molto fastidiosi.
In caso di punture già avvenute, per alleviare il rossore e il gonfiore, ti suggeriamo di tamponare la pelle dei bambini con piccoli impacchi di ghiaccio: un rimedio efficace e poco invasivo.
Per alleviare il disagio, lenire il prurito e donare sollievo alla pelle, puoi applicare anche un gel dopo puntura per bambini, che riduce l'infiammazione e il prurito.
Anche i rimedi naturali possono essere utili: il gel di aloe vera ha proprietà lenitive e rinfrescanti, mentre il miele può aiutare a ridurre il gonfiore grazie alle sue proprietà antibatteriche.
Per evitare le infiammazioni da grattamento, è consigliato massaggiare la parte interessata con una crema lenitiva e idratante, dietro consiglio del pediatra.
Attenzione: “naturale” non significa per forza sicuro: sicuro è ciò che è controllato, regolamentato e dermatologicamente testato.
Puntura di zanzara sull'occhio del bambino: cosa fare?
Le punture di zanzara vicino agli occhi possono essere particolarmente problematiche a causa del gonfiore che possono provocare. In questi casi, è importante:
- mantenere la zona pulita
- applicare impacchi freddi per ridurre il gonfiore
- evitare che il bambino si strofini gli occhi per prevenire ulteriori irritazioni.
Se il gonfiore persiste o peggiora, è consigliabile consultare un medico per valutare la necessità di trattamenti specifici, come l’uso di antistaminici o creme a base di cortisone.
Puntura di zanzara sui bambini: quando preoccuparsi?
La maggior parte delle punture di zanzara sono solitamente innocue. Tuttavia, ci sono situazioni in cui è necessario prestare maggiore attenzione.
Se il bambino sviluppa sintomi come gonfiore esteso, febbre, mal di testa o nausea, potrebbe trattarsi di una reazione allergica o, in rari casi, di una malattia trasmessa dalle zanzare. In questi casi, è importante contattare immediatamente un medico.
Proteggere i bambini dalle punture di zanzara richiede un mix di prevenzione e trattamento. Con i giusti accorgimenti, è possibile garantire ai più piccoli un’estate all’insegna del divertimento e della sicurezza.
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