Le ortensie sono piante affascinanti e versatili, all’apparenza robuste ma che, per crescere rigogliose e fiorire al meglio, hanno bisogno di alcune attenzioni specifiche. Curare le ortensie in modo adeguato significa fornire loro il giusto ambiente, una corretta irrigazione, potatura e, soprattutto, nutrimento. In questo articolo, esploreremo alcuni consigli e pratiche da seguire per garantire che le tue ortensie crescano sane, rigogliose e capaci di regalarti fioriture eccezionali.
Principali varietà di ortensie
Le ortensie appartengono al genere della Hydrangea, originario della Cina e del Giappone, e comprendono diverse varietà, ognuna con caratteristiche particolari:
- Hydrangea macrophylla: conosciuta come ortensia comune, si distingue per le infiorescenze rotonde e i colori che variano dal rosa al blu in base al pH del terreno.
- Hydrangea paniculata: caratterizzata da fiori a forma di pannocchia, tollera meglio il sole diretto e il freddo.
- Hydrangea arborescens: presenta fiori bianchi o verdi chiaro ed è molto resistente.
- Hydrangea quercifolia: ha foglie simili a quelle della quercia e fiori bianchi che virano al rosa.
- Hydrangea serrata: simile alla macrophylla, ma con foglie e fiori più piccoli.
Consigli per la coltivazione e la cura delle ortensie
Per crescere al meglio, le ortensie necessitano di un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica. Il pH del terreno influenza il colore dei fiori: acido per tonalità blu e basico per sfumature rosa. Una buona pacciamatura aiuta a mantenere l'umidità e a proteggere le radici dal freddo in inverno.
Quando piantare le ortensie?
Il periodo ideale per piantare le ortensie dipende generalmente dal clima della zona in cui vivi e dalla modalità di coltivazione; vediamolo nello specifico.
Quando piantare le ortensie in giardino
Le ortensie possono essere piantate in giardino preferibilmente in autunno o in primavera. L’autunno è il periodo migliore nelle zone con inverni miti, poiché consente alle radici di svilupparsi prima della fioritura. In aree con inverni rigidi, invece, è meglio piantarle in primavera per evitare il rischio di danni dovuti al gelo.
Quando piantare le ortensie in vaso
Se invece desideri coltivare le ortensie in vaso, il periodo migliore è la primavera, quando le temperature iniziano a stabilizzarsi. Questo permette alla pianta di adattarsi al nuovo ambiente e sviluppare un apparato radicale sano prima dell’arrivo dell’inverno.
Esposizione e ambiente ideale
Qual è la posizione migliore per far crescere rigogliose le tue ortensie? Queste piante preferiscono un’esposizione a mezz’ombra: troppa ombra riduce la fioritura, mentre un’esposizione diretta al sole nelle ore più calde potrebbe bruciare le sue foglie. Un piccolo suggerimento che ti diamo è di posizionarle in un’area che riceva il sole del mattino e l’ombra nel pomeriggio. Se vivi in una zona dove il clima è molto caldo, ti consigliamo di posizionare le tue ortensie in un luogo riparato dai raggi solari diretti.
Concimazione
Per favorire una crescita rigogliosa e una fioritura abbondante, le ortensie devono essere concimate regolarmente. In primavera e inizio estate, è utile un concime specifico per ortensie, ricco di azoto e potassio. Per mantenere il colore dei fiori blu, si può aggiungere solfato di alluminio al terreno. Un concime a lenta cessione può essere utile per fornire nutrienti gradualmente.
Potatura ortensie
Per quanto riguarda la potatura delle ortensie, il processo varia a seconda della varietà di ortensia:
- Hydrangea macrophylla e Hydrangea serrata: si potano dopo la fioritura, rimuovendo i fiori secchi e i rami più deboli.
- Hydrangea paniculata e Hydrangea arborescens: si possono potare a fine inverno o inizio primavera, tagliando i rami più vecchi per favorire una crescita vigorosa.
- Hydrangea quercifolia: richiede una potatura leggera per mantenere la forma naturale, anch’essa subito dopo la fioritura.
Ricorda che l’ortensia è una di quelle piante che mal sopporta le potature erronee. Queste devono essere dunque molto contenute e rimuovere unicamente i rami legnosi che hanno prodotto molti fiori, mentre non vanno assolutamente toccati i rami che ancora devono fiorire.
Come e ogni quanto innaffiare le ortensie
Le ortensie necessitano di un'irrigazione costante, soprattutto nei periodi caldi; non a caso si chiamano Hydragea, ossia “pianta dell’acqua”. In giardino, è consigliabile annaffiare 2-3 volte a settimana, evitando ristagni idrici che possono causare marciume radicale. In vaso, l’annaffiatura deve essere più frequente, controllando che il substrato sia sempre leggermente umido.
Come riprodurre le ortensie
La propagazione delle ortensie avviene principalmente per talea. In estate, si prelevano talee semilegnose lunghe circa 10-15 cm, eliminando le foglie inferiori e immergendole in un ormone radicante. Le talee vanno poi piantate in un substrato leggero e mantenute umide fino all’avvenuta radicazione. Dopo alcune settimane, le nuove piante possono essere trasferite in vasi più grandi o in giardino.
Ed ecco qua: ora sai tutto quello che ti serve per prenderti cura delle tue ortensie. Nella sezione di Giardinaggio di CosìComodo potrai trovare tutti gli utensili e prodotti utili per far crescere le tue ortensie forti e rigogliose, con splendide fioriture anno dopo anno.