La crescente consapevolezza dei benefici del contatto con la Natura ci spinge a cercare continuamente nuove modalità per ampliare le zone di “verde” che ci circondano: una delle soluzioni più innovative è costituita dagli orti verticali, che consentono di realizzare anche in un piccolo ambiente a disposizione uno spazio naturale del tutto sostenibile.
Il giardino verticale risponde perfettamente all’esigenza di decorare la propria abitazione inserendo elementi naturali, costituendo una soluzione talmente versatile che può essere riprodotta in qualsiasi ambiente: infatti, si può realizzare un orto verticale in casa sfruttando spazi esterni come il balcone o il terrazzo, oppure piccoli spazi interni come ripiani o pareti libere. Se vuoi scoprire come costruire un orto verticale e aggiungere un tocco di personalità alla tua abitazione, troverai di seguito alcuni preziosi consigli.
Orto verticale in casa
La mancanza di spazio è un problema comune che coinvolge molti amanti della natura in città, i quali devono spesso fare i conti con terrazze o balconi che non sono abbastanza ampi da accogliere piante e ortaggi in modo ottimale. Fortunatamente, per ogni problema prima o poi arriva una soluzione: ecco perché l’orto verticale sta diventando sempre più popolare. Questa “innovazione”, infatti, permette di sfruttare in modo efficiente gli spazi disponendo in verticale i contenitori in cui far crescere le proprie piante.
In altre parole, non è necessario possedere giardini e terreni sconfinati per dedicarsi al giardinaggio: ogni ambiente può ospitare del verde grazie a un orto verticale - balcone stretto o parete angusta che sia. In casi del genere, è sufficiente collocare i vasi su diversi piani in verticale per alloggiare più piante di quante ne entrerebbero poggiando i vasi a terra. Inoltre, l’orto verticale permette di dare libero sfogo alla propria creatività, escogitando soluzioni originali e visivamente accattivanti per rendere il proprio giardino un vero e proprio elemento decorativo.
Orto verticale fai da te
Realizzare un orto verticale fai da te è più semplice di quanto si creda: per iniziare servono i classici strumenti per il giardinaggio - innaffiatoio, paletta e rastrello in ferro per il terreno - e dei contenitori in cui inserire le proprie piante. La scelta di questi ultimi consente di aggiungere un tocco personale al proprio giardino, creando la configurazione adatta allo spazio che si intende utilizzare.
A questo proposito, potrai optare per la soluzione più classica ossia gli scaffali, strutture stabili dotate di ripiani in grado di accogliere numerosi vasetti in tutta tranquillità: se decidi di scegliere questo sistema, presta attenzione all’esposizione delle tue piante e assicurati che ricevano la giusta quantità di luce durante il giorno. In alternativa, è possibile acquistare fioriere e contenitori già predisposti per il giardino verticale, oppure dare nuova vita a vecchie strutture e materiali di scarto - come i bancali, il pallet e i contenitori in plastica - e realizzare così dei veri e propri capolavori riciclando!
Orto verticale fai da te, quali piante usare
Una volta stabilito come organizzare lo spazio che si intende utilizzare per costruire il proprio giardino verticale, bisogna scegliere le piante più adatte allo scopo. In generale, è consigliabile optare per le cosiddette varietà determinate, ovvero quelle che - pur crescendo in larghezza - mantengono un’estensione abbastanza contenuta. Ai classici ortaggi a portamento cespuglioso e basso, è possibile aggiungere delle specie rampicanti, tenendo presenti tuttavia alcune accortezze:
- Per ortaggi leggeri - come pomodori, fagiolini, cetrioli e piselli - è sufficiente utilizzare una rete in ferro e dello spago, per assicurarsi che si arrampichino nel modo corretto;
- Per rampicanti che tendono a diventare pesanti - come zucchine e zucche - è necessario costruire una struttura resistente, utilizzando due pali robusti alle estremità, e legare le piante con il fil di ferro almeno una volta a settimana, per evitare che si spezzino.
Un altro accorgimento importante a cui prestare attenzione riguarda la posizione in cui coltivare queste specie di piante. I rampicanti devono essere collocati alla base o adiacenti alla struttura che contiene il resto delle piante: solo così, infatti, possono svilupparsi senza ostacolare la crescita degli altri ortaggi, creando ad esempio zone d’ombra.
Una varietà da evitare è invece quella degli ortaggi perenni, dal momento che necessitano di maggiori cure e rinvasi periodici, nonché di troppo spazio. È quindi opportuno escludere asparagi e carciofi, mentre si possono coltivare quelle varietà che, pur crescendo in altezza, possono essere tenute basse con potature e semplici accorgimenti - come le piante aromatiche quali rosmarino e salvia.
Ogni stagione i suoi ortaggi
Se più che ad un giardino, sei interessato ad un Orto verticale, bisogna sapere quali sono gli ortaggi di stagione idonei da piantare in ogni periodo, per avere sempre qualcosa di buono, con la soddisfazione del Fai Da Te!