Ingredienti
- Farina di castagne:500 g
- Latte:400 ml
- Zucchero:50 g
- Acqua:150 ml
- Sale fino:4 g
- Olio extra vergine di oliva:3 cucchiai
- Buccia di arancia:1 buccia
- Noci:q.b.
- Pinoli:q.b.
In un Paese ricco di cultura e tradizioni storiche come l’Italia, scoprire la bellezza intrinseca di ogni borgo, paese e città è possibile anche avvicinandosi alla cucina e alle abitudini gastronomiche tipiche di ogni zona.
“Assaporare” la bellezza italiano passando dalla cucina permette di scoprire tutti i segreti della cucina più vera e autentica, piena zeppa di ricette e consigli che attraversano più e più generazioni.
In Toscana, ad esempio, i piatti tipici sono composti perlopiù da dolci e pietanze che mantengono la loro preparazione inalterata da anni. Tra i dolci caratteristici toscani potete trovare il Castagnaccio, dolce autunnale preparato principalmente utilizzando farina di castagne.
Castagnaccio, calorie e storia
L’origine del Castagnaccio risale a molti anni fa: già nel 1500 questo dolce era molto noto in Toscana, dove i contadini, che lo consideravano un piatto povero, lo preferivano per la sua semplicità di preparazione. La ricetta del Castagnaccio divenne famosa nel resto dell’Italia sono nell’800 e si vide aggiungere ingredienti particolari come l’uvetta e i pinoli.
Esistono due versioni del Castagnaccio: una preparata in una grande teglia, in cui l’impasto si screpola in superficie; un’altra, invece, cotta tramite l’utilizzo di formine tonde di ferro. La leggenda narra che l’introduzione delle foglie di rosmarino nella preparazione del castagnaccio porti fortuna e che questo dolce nasconda un’essenza magica: una ragazza può far innamorare perdutamente di lei stessa un ragazzo solo preparandogli e facendogli assaggiare una fetta di castagnaccio.
Senza eccedere mai nei grassi, la ricetta del castagnaccio è da considerarsi abbastanza calorica. Infatti, i pinoli, elemento base nella preparazione del dolce toscano, sono molto nutrienti perché ricchi di vitamina A e calcio.
In una porzione, l’apporto calorico ammonta a circa 241 Kcal.
Castagnaccio ricetta della nonna
Il castagnaccio, torta di farina di castagne diffusa in molte regioni del Nord Italia, lega la sua tradizione alle usanze gastronomiche toscane.
Per realizzare lo strato superficiale, sono necessari pinoli e 2 cucchiai di olio extravergine di oliva.
In una terrina versate - setacciandola - la farina di castagne e, poco alla volta, aggiungete il latte e l’acqua, mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi.
Una volta che il composto sarà liscio, omogeneo e abbastanza liquido, aggiungete il sale, lo zucchero, due cucchiai di olio extra vergine di oliva e la buccia d’arancia grattata. Se il composto non è sufficientemente liquido, aggiungete un po’ d’acqua.
Mescolate il tutto.
Scegliete una teglia e - col terzo cucchiaio di olio rimanente - ungetela, cosicché la pastella non si attacchi e rovini il vostro lavoro. Al composto aggiungete pinoli e noci spezzettate.
Infinite, cospargete la superficie con foglioline di rosmarino, irrorate d’olio.
Cuocete in forno caldo a 180°C per 40 minuti circa.
Servite il dolce freddo.
Castagnaccio ricetta semplice
Tra la ricetta tradizionale e la ricetta semplice, che dalla Toscana ha raggiunto il resto d’Italia, l’unica differenza è che la seconda vede l’aggiunta di uvetta e pinoli.
Gli ingredienti base sono gli stessi della ricetta della nonna, ovvero farina di castagne, acqua, latte, olio, rosmarino e zucchero; a questi si aggiungono uvetta, noci e pinoli.
Per preparare il dolce è necessaria una ciotola, nella quale viene setacciata la farina, a cui vanno aggiunti acqua, latte, zucchero. Mescolate il composto per evitare che si formino i grumi e nel frattempo aggiungete l’uvetta precedentemente strizzata, le noci tagliate e l’olio.
Versate la pastella in una teglia ricoperta di carta da forno, cuocete e servite freddo.
Una Ricetta Antica
L'origine del Castagnaccio risale al 1500 in Toscana, dove si diffuse velocemente grazie alla sua semplicità di preparazione ed agli ingredienti semplici